Golosaria 2015: Nutrimente al Food Talk

golosaria, giuseppina di carlo

Si è appena conclusa al Mico, la tre giorni di Golosaria, la rassegna di cultura e gusto dedicata ai prodotti enogastronomici del nostro territorio e arrivata quest’anno alla decima edizione. Nutrimente, rappresentata dalla nostra socia, la dottoressa Giuseppina Di Carlo, era presente!


La dr.ssa Giuseppina Di Carlosu invito dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia, ha partecipato al food talk durante la kermesse dedicata al cibo Golosaria che aveva per tema: “Dieci anni nella cucina italiana, come siamo cambiati, dove stiamo andando”.

Golosaria, il Food Talk

Durante Golosaria, la dottoressa Di Carlo, una delle socie fondatrici di Nutrimente, ha presenziato insieme a giornalisti, designer e diversi chef, tra i quali Carlo Cracco  al food talk sul tema dell’alimentazione odierna. Gli ospiti  hanno condiviso la loro visione su come gli italiani hanno modificato l’approccio all’alimentazione in questi ultimi anni e quale sarà il nostro futuro. La dr.ssa Di Carlo è intervenuta parlando di due “nuovi” disturbi della condotta alimentare: la Vigoressia o Anoressia Riversa e la pratica dell’Ortoressia.

Di seguito i video degli interventi:

http://https://youtu.be/TCgKMlWycuc

Alcune foto dell’evento

Cosa s’intende per Vigoressia?

È una forma di Anoressia che interessa la popolazione maschile. La vigoressia ha come focus la forma corporea, più che la ricerca della magrezza o di un basso peso come nelle pazienti femminili. Parte da un autopercezione di gracilità, di inadeguatezza muscolare, che diventa un’ossessione, che viene gestita con un comportamento alimentare alterato: abuso di integratori, anabolizzanti, abuso di sostanze che migliorano la performance e diete iperproteiche, di norma accompagnate ad un esercizio fisico compulsivo che porta via molte ore della giornata. Non vi è ancora una diagnosi vera e propria, nel DSM-V, il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali viene fatta rientrare alla voce “Disturbo Evitante/Restrittivo dell’assunzione di cibo”. 

Chi ne soffre è maggiormente rispetto alle donne, molto sensibile per quanto riguarda la pressione sociale. è probabilmente una persona che controlla continuamente il proprio aspetto fisico nel timore che possa cambiare da un momento all’altro e bisognoso di un giudizio positivo da parte dei pari.

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