Workshop di Fotografia Sensibile: il resoconto della III edizione

Durante il weekend del 27 e 28 ottobre, si è tenuto il workshop di Fotografia Sensibile, laboratorio dedicato alla riscoperta della propria corporeità e della percezione di sé.

Durante il laboratorio, attraverso un programma ricco di attività originali e creative, le partecipanti hanno potuto respirare un ambiente pieno di stimoli e di spunti da cui partire per riscoprirsi e viversi in modo più sereno e consapevole.

Ci si è sperimentati attraverso lo yoga di Cristina e la danza terapia, attività efficaci e divertenti che hanno dato modo di mettersi in gioco , connettendosi in profondità e nella pratica, con il proprio corpo, oltre che con la propria mente. Il risultato è stato un influsso di energia positiva che ha coinvolto le partecipanti e gli organizzatori, favorendo la condivisione. 

Queste giornate , all’insegna del movimento e della dinamicità, hanno suscitato e risvegliato la creatività delle partecipanti, che hanno potuto esprimere se stesse tramite attività di fotografia di coppia e creazione dei “selfie”, grazie alle quali avvicinarsi ai propri limiti con un nuovo spirito.

L’ispirazione è stata fornita anche dalle parole motivanti della fotografa Michela, la quale ha dato le basi tecniche della fotografia, in una piccola lezione che si è trasformata in un invito alla sperimentazione senza confini.

Ogni angolo dell’edificio, è diventato uno spunto per esprimere la propria vena artistica e il proprio mondo interno, lasciando libero sfogo ai pensieri creativi. Con il prezioso contributo della massaggiatrice ayurvedica Mariangela, le ragazze sono entrate a contatto con se stesse attraverso la tecnica delle campane tibetane: l’esperienza multisensoriale ha permesso di risvegliare tutto il corpo, favorendone il rilassamento.

Il tutto si è concluso con un collage finale, realizzato personalmente da ogni partecipante, con le foto raccolte durante l’arco delle due giornate. È stato bello vedere quanto le partecipanti si siano impegnate e “lasciate ispirare” dalle foto presenti e dalle immagini di riviste, nella costruzione di un collage che ha espresso una parte del loro .  Attraverso ciò ci si è potute raccontare, più consapevoli di sé e delle proprie risorse.

fotografia sensibile
un momento del workshop

Elda Minieri

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