Nuove terapie per l’anoressia, cosa ne pensate?

Questo post nasce da un articolo interessante che è stato pubblicato sulla nostra pagina Facebook, questo articolo suggerisce una nuova terapia per pazienti anoressiche, un argomento molto delicato. Questa terapia andrebbe a stimolare la sensazione di fame attraverso l’inserimento di un pacemaker.
Il pacemaker cerebrale o, mutuando dall’inglese “Deep Brain Stimulation”, rappresenta una strategia di trattamento chirurgico per patologie soprattutto neurologiche.
Ad oggi il meccanismo di funzionamento è ancora oggetto di dibattito nel mondo scientifico.
La sua utilità terapeutica si è affermata (negli ultimi 25 anni dalla sua nascita) soprattutto per disturbi del movimento refrattari alle cure mediche: tremore essenziale, malattia di Parkinson, distonie (contrazioni muscolari involontarie), ma anche di patologie degenerative e vascolari cerebrali, emicrania, epilessia.
Presso la Fondazione IRCCS Carlo Besta di Milano questo pacemaker cerebrale è già stato
utilizzato a partire dal 2009:
http://www.istituto-besta.it/Docs/Stampa-e-Comunicazione/Selezione-Rassegna-Stampa/Disponibile%20il%20mini-pacemaker_Viversani_10-04-2009.pdf
Riguardo i disturbi psichiatrici ne è stata valutata l’efficacia per il Disturbo-Ossessivo Compulsivo (DOC) resistente alle cure psicofarmacologiche, ma, ad oggi, sono necessari ancora molti studi volti a verificarne un significativo beneficio clinico rispetto ad altri disturbi psicopatologici come quello riguardante il mondo dei disturbi del comportamento alimentare.

Articolo in collaborazione con Antonella Cuccomarino.

Fonte:

http://www.lacooltura.com/2015/04/anoressia-finalmente-nuovi-rimedi-per-curarla/ Cosa ne pensate?

Posted by Roberta Miele on Martedì 7 aprile 2015

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