Venerdì 18 Maggio avrà luogo la terza giornata di formazione organizzata dall’Ambulatorio DCA Asst Santi Paolo e Carlo in collaborazione con Nutrimente Onlus.
“Bullismo, Cyber Bullismo e nuove tecnologie: fattori di rischio per l’insorgenza dei DCA” sarà l’argomento della terza giornata del ciclo formativo 2018 ed avrà come proposito quello di fornire un quadro teorico in merito al bullismo e ai rischi connessi alle nuove tecnologie, con particolare riferimento a concetti quali cyberbullismo, sexting, grooming on line e adescamento on line.
La Dott.ssa Cristina Mastronardi, Psicologa Psicoterapeuta-Terapeuta EMDR- Centro di Ricerche e Studi in Psicotraumatologia¸ ci illustrerà come il bullismo e cyberbullismo possono avere un ruolo nell’insorgenza dei DCA, così come, come effetto, vi possa essere il rischio che soggetti con DCA finiscano nella rete del bullismo e cyberbullismo, essendo maggiormente vulnerabili a tali canali di comunicazione.
Seguirà un dibattito moderato dalla Dott.ssa Simona Anselmetti, Psicologa Psicoterapeuta e dalla Dott.ssa Fortunata Cantini, Neuropsichiatra Infantile.
L’apertura dei lavori sarà alle ore 8.30 con la presentazione del Convegno da parte della Prof.ssa Orsola Gambini, Direttore U.O. Psichiatria Clinicizzata 52- Ospedale San Paolo- ASST Santi Paolo e Carlo-
Le iscrizioni sono aperte a tutte le figure sanitarie per un massimo di 90 posti aventi diritto ai crediti ECM, superati i 90 iscritti si potrà partecipare all’incontro senza crediti, per un massimo totale di 100 iscritti.
Le iscrizioni possono avvenire inviando una mail a formazione@nutrimente.org indicando nome, cognome, professione e richiesta crediti ECM.
Ai fini ECM verranno considerate solo le iscrizioni che risponderanno a tali requisiti.
La mattinata di formazione dà diritto a 4 crediti ECM.
Il ciclo di formazione proseguirà nelle seguenti date:
27 Settembre 2018: “DCA: continuità di cura dall’infanzia all’età adulta nell’esperienza dell’equipe NPI e DCA dell’ASST Santi Paolo e Carlo”;
22 Novembre 2018: “ DCA: dilemmi frequenti nella gestione di una patologia difficile”.
