Ieri pomeriggio, presso il teatro della Casa delle Arti di Cernusco sul Naviglio, Nutrimente Onlus è stata ospite del Galà di Beneficenza annuale della storica scuola di musica e danza di Milano RICORDI MUSIC SCHOOL e FONDAZIONE NUOVA MUSICA giunto alla sua terza edizione.
L’evento ha presentato due serie di esibizioni di danza in favore di Nutrimente Onlus: una a partire dalle ore 15.00, per bambini dai 6 anni di età ed una dalle ore 18.00, per ragazzi delle medie e oltre, frequentanti le classi di danza di tutte le sedi della scuola,
All’interno di ciascuna serie di esibizioni, i nostri soci Ilaria Mandolesi, Ezio Rebattini ed Elisabetta Costantino hanno avuto occasione di presentare ai genitori l’impegno di Nutrimente Onlus per la prevenzione nel mondo dello sport.
In particolare è stato esposto il progetto Nutrimente in Danza e il servizio di supporto per le famiglie ed i ragazzi Teen Nutritional Help. Hanno approfondito inoltre temi legati ai fattori di rischio per lo sviluppo di un disturbo alimentare ed ai campanelli di allarme che permettono di individuare precocemente delicate situazioni di disagio.
Al Galà hanno partecipato anche i soci Sara Covili e Nicola Sonzogni presentando le attività dell’associazione in uno spazio dedicato all’informazione.
Le insegnanti di danza della scuola Ricordi, in particolare Elisabetta Miracoli e Camilla Bighiani, hanno fortemente sostenuto la collaborazione con la nostra Onlus, consce della delicatezza del lavoro che svolgono e dell’importanza di trasmettere un segnale positivo di accettazione del proprio corpo, di tolleranza di una riuscita indesiderata della performance e di integrazione di eventuali distanze da un’ideale di “ballerina perfetta”.
Felici di aver potuto portare un messaggio positivo e di piantare un seme per la prevenzione di disagi legati alla gestione della forma corporea e all’approccio al cibo, le ringraziamo di cuore perché con la loro sensibilità ed attenzione per il benessere delle allieve e degli allievi, propongono non solo una proposta didattica, ma soprattutto uno stile di vita sano e rispettoso del valore del proprio corpo e delle capacità di ciascuno.
Elisabetta Costantino e Ilaria Mandolesi
