Resoconto: II edizione del “Workshop di Fotografia Sensibile “

Si è tenuto questo weekend il nostro Laboratorio di Fotografia Sensibile. L’obiettivo è stato quello di offrire a chi ha difficoltà con la propria immagine corporea e non ha un buon rapporto con il proprio corpo la possibilità di “sentire” e “vedere” il  corpo usando canali e tecniche differenti.

Nella prima giornata, dopo un breve fase introduttiva e di presentazione delle partecipanti, abbiamo iniziato con una sessione di Yoga tenuta dall’insegnante Cristiana Scolaro.

Successivamente le partecipanti si sono cimentate nell’automassaggio di mani e piedi sotto la guida della nostra operatrice ayurvedica Mariangela Beretta, imparando e sperimentando nuovi modi di toccare e coccolare alcune parti del proprio corpo.

Nel frattempo la fotografa Michela Di Savino ha dato inizio al percorso fotografico di ognuna di loro facendo degli scatti durante le sessioni precedenti e spiegando loro alcune tecniche base della fotografia. Tali tecniche sono state subito messe in pratica con esercizi di fotografia in coppia.

La seconda giornata del workshop sulla fotografia sensibile è stata caratterizzata dall’uso dell’autoritratto intervallato da alcuni esercizi di danza terapia , che ha dato la possibilità ad ognuna di loro di far emergere e quindi cogliere, attraverso lo scatto,  parti di Sé e sensazioni differenti.

Fino ad arrivare ad un rush finale sempre più coinvolgente fatto di ritratti professionali eseguiti dalla nostra fotografa all’interno di un atmosfera fatta di suoni e vibrazioni primordiali  ottenuta  grazie all’uso delle campane tibetane di Mariangela.

Nell’ultima parte le partecipanti si sono ritrovare a “costruire” un collage personalizzato con le foto scattate durante il weekend e alcune immagini prese da riviste creando la propria storia. Ognuno ne ha condiviso poi il significato personale con le operatrici presenti regalandoci momenti molto significativi.

Le partecipanti sono state sempre accompagnate e sostenute durante il percorso da due psicoterapeute dell’associazione Nutrimente Onlus.

Questi due giorni hanno rappresentato un viaggio intenso e profondo, carico di emozioni e spunti personali  interessanti. Ringraziamo vivamente le ragazze che hanno deciso di intraprendere questo percorso e che, nonostante alcune fatiche, hanno deciso di mettersi in gioco e di sperimentarsi in modo diverso dal solito.

 

Il post dell’evento

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