DISTURBI ALIMENTARI E DANZA: PROGETTO DI INFORMAZIONE E PREVENZIONE CON GIOVANI DANZATORI

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Con grande soddisfazione vi comunichiamo che questo mese partirà ufficialmente il nostro progetto Nutrimente In Danza, con il quale andremo a promuovere il benessere e cercare di prevenire l’insorgenza di DCA all’interno di un gruppo di giovani danzatori.

Il progetto si terrà grazie al generoso supporto della Società Pairstech che sostiene i nostri progetti dal 2014 e sarà rivolto agli studenti della scuola di danza Area Dance di Giuseppe Galizia, con la collaborazione del’ etoile Michele Villanova e  della danzatrice solista Maria Francesca Garritano, che hanno fortemente richiesto questo tipo di supporto ben consci grazie alla loro rinomata esperienza come ballerini dell’elevato rischio di sviluppare un disturbo alimentare per questo tipo di professionisti.

L’esigenza di un progetto di questo tipo è nata dalla considerazione che in alcuni contesti, soprattutto all’interno della popolazione adolescente, ci sia una particolare predisposizione allo sviluppo dei disturbi alimentari. Ciò è dovuto, da un lato, alla considerazione del fatto che in ambienti sportivi agonistici è possibile che l’autostima sia maggiormente dipendente dalla resa corporea, dal controllo sulle parti del corpo e dall’elevata presenza di pressioni genitoriali sul tema della performance, con conseguente elevazione dei livelli di perfezionismo; d’altro canto alcuni dati recenti epidemiologici fanno riflettere, in particolare, sulla danza come contesto potenzialmente a rischio per lo sviluppo di tali condotte. Dati recenti hanno mostrato una prevalenza generale di disturbi alimentari nei ballerini del 16%, individuando nei danzatori la possibilità di sviluppare un DCA tre volte maggiore di un coetaneo non danzatore (Arcelus et al., 2014).

Vogliamo aiutare i giovani danzatori a sviluppare una maggior consapevolezza sui possibili disagi connessi a una cattiva alimentazione e sugli atteggiamenti psicologici ed emotivi che predispongono ai disturbi dell’alimentazione: un atteggiamento scorretto verso l’alimentazione, il perfezionismo, la disregolazione emotiva, il criticismo percepito dai genitori e dagli insegnanti e l’insoddisfazione dell’immagine corporea. Questo avverrà attraverso dei gruppi tenuti da psicoterapeuti esperti di disturbi alimentari e di uno sportello a cui agli studenti potranno rivolgersi liberamente in caso di dubbi, preoccupazioni, e bisogno di indicazioni.

Un altro tema centrale di questo progetto è quello di insegnare a chi lavora e chi sta a stretto contatto  con i danzatori e sappia a riconoscere i segnali precoci e a promuovere il benessere fisico e psichico dei danzatori: il 19 marzo dalle 10.30 alle 13.30 Elisabetta Costantino ed Ezio Rebattini parleranno agli insegnanti di danza durante un seminario specifico sui Disturbi Alimentari (per maggiori informazioni www.areadance.it).

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