STATUTO

ALLEGATO “A” ALL’ATTO N. 48232/20282 DI REPERTORIO
STATUTO
Associazione “NutriMente”

Articolo 1
Costituzione

1. E’ costituita l’Associazione “NutriMente” (di seguito chiamata per brevità “Associazione”).
2. L’Associazione:
a) persegue finalità di solidarietà sociale;
b) svolge soltanto le attività indicate nel successivo Arti­ colo 4 e quelle a esse direttamente connesse;
c) non distribuisce, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la sua esistenza;
d) impiega gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;
e) in caso di scioglimento per qualunque causa, devolve il patrimonio ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo istituito con D.P.C.M. del 26 settembre 2000 e salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Articolo 2
Sede

1. L’Associazione ha sede in Milano – attualmente alla Via Bonghi n. 15.

Articolo 3
Durata

1. L’Associazione ha durata illimitata.

Articolo 4
Scopi

1. L’Associazione non ha fini di lucro, persegue finalità di solidarietà sociale e di realizzazione di iniziative ed attività di studio, di ricerca, di informazione con particolare riguardo alle problematiche relative all’anoressia, alla bulimia, all’obesità e ai disordini alimentari.
L’Associazione si propone di:
– offrire ascolto, informazioni e orientamento in tema di disturbi del comportamento alimentare;
– favorire l’incontro, il dialogo e il confronto tra le persone e i gruppi su temi inerenti i disturbi del comportamento alimentare;
– promuovere la raccolta di dati e le attività di ricerca scientifica nell’ambito dei DCA per studi statistici ed epidemiologici.
2. Per la realizzazione delle suddette finalità l’Associazione si propone di svolgere le seguenti attività:
– svolgere e realizzare ricerche ed attività anche su problematiche e temi rientranti nell’ambito di interesse dell’Associazione;
– organizzare corsi, seminari, incontri, tavole rotonde di carattere scientifico e informativo anche con la creazione di specifiche borse di studio miranti a favorire l’attività di studio, ricerca, documentazione e informazione;
– mantenere rapporti e collaborazioni con Enti Pubblici o Privati, sia nazionali che esteri o internazionali, per la migliore realizzazione degli scopi associativi.

Articolo 5
Partecipazione all’Associazione

1. All’Associazione possono aderire tutti coloro che operano nell’ambito socio sanitario con competenze professionali specifiche nei disturbi alimentari. E’ espressamente esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.
2. I soci si distinguono in soci fondatori, ordinari o sostenitori e onorari. In particolare:
a) sono soci fondatori i sottoscrittori dell’atto costitutivo;
b) sono soci ordinari o sostenitori coloro i quali effettuino donazioni in favore dell’Associazione, ovvero le persone fisiche o giuridiche che contribuiscono in modo rilevante al raggiungimento degli scopi dell’Associazione, previa presentazione di una domanda di adesione al Consiglio Direttivo e successiva approvazione da parte del Consiglio stesso;
c) sono soci onorari coloro che per la particolare attività e per i meriti professionali sono iscritti su parere del Consiglio Direttivo.
3. Indipendentemente dalla loro qualifica, i soci hanno uguali diritti e doveri, in conformità alla previsione di legge sulla disciplina uniforme del rapporto associativo.
4. I soci sono tenuti al pagamento della quota associativa nella misura stabilita annualmente dal Consiglio Direttivo.
5. L’iscrizione all’Associazione decorre dalla data della delibera di ammissione del Consiglio Direttivo e implica per i soci l’accettazione del presente statuto.
6. I soci cessano di appartenere all’Associazione per dimissioni, mancato versamento della quota associativa per almeno 2 (due) anni, morte, indegnità deliberata dal Consiglio Direttivo.

Articolo 6
Diritti e doveri dei soci

1. I soci hanno diritto a:
– frequentare le riunioni dell’Associazione e partecipare a tutte le iniziative e a tutte le manifestazioni promosse dalla stessa;
– partecipare alle Assemblee, se in regola con il pagamento della quota associativa annuale e votare direttamente;
– conoscere i programmi con i quali l’Associazione intende attuare gli scopi sociali;
– recedere, in qualsiasi momento, previa comunicazione scritta al Consiglio Direttivo;
– proporre progetti ed iniziative da sottoporre al Consiglio Direttivo;
– discutere e approvare i rendiconti economici;
– essere informati e accedere ai documenti e agli atti dell’Associazione;
– eleggere ed essere eletti membri degli Organi Associativi.
2. I soci sono tenuti a:
– osservare le norme del presente statuto e le deliberazioni adottate dagli Organi Associativi;
– contribuire nei limiti delle proprie possibilità al raggiungimento degli scopi associativi, secondo gli indirizzi degli Organi Associativi;
– versare regolarmente la quota associativa annuale;
– svolgere le attività preventivamente concordate o deliberate dagli Organi Associativi;
– astenersi da qualsiasi comportamento che si ponga in contrasto con gli scopi dell’Associazione.

Articolo 7
Patrimonio

1. Il patrimonio dell’Associazione risulta composto dalle quote associative, dai contributi dei soci, da disposizioni testamentarie e donazioni, contributi dello Stato o di altri Enti pubblici e privati, dagli avanzi di gestione destinati a patrimonio dal Consiglio Direttivo, dalle rendite dei beni pervenuti, a qualunque titolo, all’Associazione e da ogni altra entrata connessa con le attività esercitate.

Articolo 8
Esercizio finanziario, rendiconto e bilancio preventivo

1. L’esercizio finanziario ha inizio il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ciascun anno.
Il primo esercizio inizia alla data di costituzione e termina il 31 dicembre 2013.
Il bilancio si compone di un rendiconto economico-finanziario e deve essere presentato dal Consiglio Direttivo per la sua approvazione in Assemblea entro 4 (quattro) mesi dalla chiusura dell’esercizio.
Il rendiconto economico-finanziario deve essere depositato presso la sede dell’Associazione per i 15 (quindici) giorni precedenti l’Assemblea affinché possa essere consultato da ogni socio.
2. Gli avanzi di gestione di ciascun esercizio dovranno essere impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle a esse connesse.
3. E’, in ogni caso, vietata la distribuzione di utili o avanzi di gestione ai soci, nonché di fondi o riserve durante la vita dell’Associazione, eccetto nei casi previsti dalla legge.

Articolo 9
Organi

Sono organi dell’Associazione:
1) l’Assemblea;
2) il Consiglio Direttivo;
3) il Presidente;
4) il Vice Presidente;
5) il Segretario/Tesoriere;
6) il Collegio dei Revisori.

Articolo 10
Assemblea

1. L’Assemblea è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci.
2. L’Assemblea è convocata dal Presidente dell’Associazione in via ordinaria almeno una volta all’anno per l’approvazione del bilancio e comunque ogni qualvolta si renda necessario per le esigenze dell’Associazione.
Le riunioni si tengono nei locali di volta in volta designati dall’avviso di convocazione.
3. La convocazione può avvenire anche su richiesta di almeno 1/3 (un terzo) del Consiglio o di 1/10 (un decimo) dei soci.
4. L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
– approvare il programma e il preventivo economico per l’anno successivo;
– approvare la relazione di attività e il rendiconto economico (Bilancio Consuntivo) dell’anno precedente;
– esaminare le questioni sollevate dai richiedenti o proposte dal Consiglio;
– eleggere il Presidente e il Vice Presidente;
– eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;
– approvare gli indirizzi e il programma delle attività proposte dal Consiglio;
– approvare il regolamento interno predisposto dal Consiglio;
– fissare l’ammontare del contributo associativo.
5. L’Assemblea straordinaria viene convocata per la discussione delle proposte di modifica dello statuto o di scioglimento e liquidazione dell’Associazione.
6. Per le deliberazioni riguardanti le modificazioni dello statuto, lo scioglimento e la liquidazione dell’Associazione sono richieste le maggioranze indicate nell’Articolo 14.
7. L’Assemblea è convocata, almeno 10 (dieci) giorni prima della riunione, mediante comunicazione scritta dell’avviso di convocazione inviata tramite lettera, o con altro mezzo anche elettronico che certifichi la ricezione della comunicazione da parte dei destinatari, oppure mediante affissione, nello stesso termine, presso la sede dell’Associazione. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione dell’ordine del giorno, del luogo, dell’ora e della data dell’adunanza.
8. L’Assemblea può comunque deliberare la regolamentazione di altre idonee modalità di convocazione nel caso che il numero dei soci diventasse particolarmente elevato e comunque tale da rendere difficoltosa l’individuazione di una sede adatta.
9. In prima convocazione l’Assemblea ordinaria è regolarmente costituita con la presenza della metà più uno dei soci presenti.
10. In seconda e nelle successive convocazioni è regolarmente costituita qualunque sia il numero dei soci. La seconda convocazione può aver luogo nello stesso giorno della prima.
Le deliberazioni dell’Assemblea ordinaria sono adottate a maggioranza semplice dei presenti.
11. All’apertura di ogni seduta l’Assemblea elegge un Segretario che dovrà redigere il verbale e sottoscriverlo con il Presidente.
12. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante diffusione del relativo verbale. Le decisioni dell’Assemblea sono impegnative per tutti i soci.
13. Ogni socio può farsi rappresentare in Assemblea da altro socio munito di delega scritta.

Articolo 11
Consiglio Direttivo

1. Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente e dal Vice Presidente e da un minimo di 3 (tre) fino ad un massimo di 5 (cinque) componenti, nominati dall’Assemblea tra i propri soci, comunque da definirsi in numero dispari; il Consiglio resta in carica 2 (due) anni e i suoi componenti sono rieleggibili.
2. Nella sua prima seduta elegge tra i propri componenti il Tesoriere, se non è stato eletto dall’Assemblea.
Il Consiglio Direttivo può inoltre distribuire fra i suoi componenti altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività dell’Associazione.
3. Il Consiglio viene ordinariamente convocato a cura del Presidente mediante avviso di convocazione, contenente la data e l’ora di convocazione e l’ordine del giorno degli argomenti da trattare, da inviare almeno 7 (sette) giorni prima della riunione e in via straordinaria quando ne facciano richiesta almeno 3 (tre) membri del Consiglio o su convocazione del Presidente.
4. Le riunioni sono valide quando è presente la maggioranza dei suoi componenti e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti. Delle deliberazioni del Consiglio deve essere redatto apposito verbale a cura del Segretario, che firma insieme al Presidente e al Vice Presidente.
Tale verbale è conservato agli atti ed è a disposizione dei soci che richiedano di consultarlo.
5. Il Consiglio ha il compito di:
– svolgere, su indicazione dell’Assemblea, le attività esecutive relative all’Associazione;
– esercitare, in qualità di organo collegiale, tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione per il raggiungimento delle finalità dell’Associazione;
– formulare i programmi di attività dell’Associazione sulla base delle linee approvate dall’Assemblea;
– predisporre tutti gli elementi utili all’Assemblea per la previsione e la programmazione economica dell’anno sociale e la rendicontazione economica e sociale dell’attività svolta;
– deliberare circa l’ammissione dei soci;
– deliberare in merito alle azioni disciplinari nei confronti dei soci;
– decidere le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate da altre Associazioni o Enti;
– presentare all’Assemblea, alla scadenza del mandato, una relazione complessiva sull’attività inerente il medesimo.
6. In caso di dimissioni di un membro del Consiglio, questo potrà venire sostituito per cooptazione. Tuttavia il numero dei membri cooptati non dovrà essere superiore a 1/3 (un terzo) dei componenti complessivi di tale Organo. Le eventuali cooptazioni dovranno essere ratificate nella prima seduta utile dell’Assemblea.
7. Il Consiglio Direttivo può accogliere sostenitori che forniscano sostegno economico alle attività dell’Associazione, nonché nominare soci onorari quelle persone che hanno fornito un particolare contributo alla vita dell’Associazione stessa.

Articolo 12
Presidente e Vice Presidente

1. Il Presidente dell’Associazione è eletto dall’Assemblea dei soci tra i suoi componenti a maggioranza di voti e dura in carica per il periodo di 2 (due) anni e può essere rieletto.
Ha la firma e la rappresentanza sociale e legale dell’Associazione nei confronti di terzi ed in giudizio.
2. Il Presidente rappresenta l’Associazione e compie tutti gli atti che impegnano l’Associazione stessa, presiede e convoca il Consiglio, ne cura l’ordinato svolgimento dei lavori e sottoscrive il verbale delle sedute.
3. E’ autorizzato ad eseguire incassi e accettare donazioni di ogni natura ed a qualsiasi titolo da Pubbliche Amministrazioni, Enti e privati, rilasciando liberatorie e quietanze.
Può aprire e gestire conti correnti e depositi titoli presso istituti di credito anche con firma disgiunta con altro consigliere delegato dal Consiglio Direttivo.
4. E’ autorizzato a stipulare, previo parere favorevole del Consiglio, accordi o convenzioni con Enti Pubblici o altre Associazioni.
5. In caso di necessità e di urgenza il Presidente assume i provvedimenti di competenza del Consiglio sottoponendoli a ratifica nella prima riunione successiva.
6. In caso di assenza, di impedimento o di cessazione le relative funzioni sono svolte dal Vice Presidente, anch’egli eletto dall’Assemblea, che convoca il Consiglio per l’approvazione della relativa delibera.
7. Di fronte ai soci, ai terzi ed a tutti i pubblici uffici, la firma del Vice Presidente fa piena prova dell’assenza per impedimento del Presidente.

Articolo 13
Collegio dei Revisori

1. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da 3 (tre) membri, nominati dall’Assemblea su proposta del Presidente, scelti tra le persone iscritte nell’elenco dei Revisori contabili e/o tra Docenti universitari di materie giuridico-economiche.
2. Il Collegio dei Revisori resta in carica 3 (tre) anni e può essere confermato.
3. Il Collegio dei Revisori:
a) vigila sulla gestione finanziaria dell’Associazione;
b) accerta la regolare tenuta delle scritture contabili;
c) esamina le proposte di bilancio preventivo e consuntivo redigendo apposite relazioni ed effettuando le verifiche di cassa.
4. Il Collegio dei Revisori può assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo, là dove il Presidente lo ritenga opportuno.
5. L’attività del Collegio dei Revisori è verbalizzata in apposito registro.
6. Ai membri del Collegio dei Revisori è attribuito un rimborso spese. Può, inoltre, essere loro attribuito un compenso la cui entità non può superare i limiti previsti dal D. Lgs. 4 dicembre 1997, n. 460.

Articolo 14
Modifiche dello statuto e scioglimento

1. Le proposte di modifica allo statuto possono essere presentate all’Assemblea da uno degli Organi o da almeno 1/10 (un decimo) dei soci. Le relative deliberazioni sono approvate dall’Assemblea con la presenza di almeno 3/4 (tre quarti) dei soci e il voto favorevole della maggioranza dei presenti.
2. Qualora per delibera dell’Assemblea o nei casi previsti dalla legge, si debba addivenire all’estinzione anticipata dell’Associazione, il patrimonio residuo della stessa è devoluto, sentito l’organismo di controllo istituito con D.P.C.M. del 26 settembre 2000 e, salvo diversa destinazione imposta dalla legge, ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità.

Articolo 15
Foro competente

1. Per tutte le controversie inerenti l’interpretazione, applicazione ed esecuzione del presente statuto è competente il Foro di Milano.

Articolo 16
Rinvio

1. Per quanto non previsto dal presente statuto si applicano le disposizioni del Libro Primo, Titolo II, del Codice Civile e le norme di legge e regolamentari vigenti in materia.

F.TO SARA BERTELLI
F.TO GIUSEPPE TEDONE NOTAIO

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