Influenze(r) positive

La rubrica Teen Nutritional Help di aprile si sofferma sulla costante ansia di apparire al meglio nell’era delle immagini e dei like di approvazione e si interroga su come le influencer, nuovo tipo di celebrità, possano essere di sostegno all’autostima dei ragazzi, aiutandoli a comprendere che la perfezione non esiste.

Sono frequenti sul web le storie che parlano di ostentazione della bellezza, di inni al corpo perfetto o istigazione verso una magrezza eccessiva. La responsabilità è spesso equamente divisa tra l’industria della moda, la necessità di promuovere prodotti cosmetici che promettono miracoli e il ruolo di bellissime ragazze la cui vita sembra favolosa: le influencer. Ciò può avere un impatto forte su personalità particolarmente fragili e vulnerabili.

Nell’era in cui il cellulare è il filtro principale attraverso cui guardare ed essere guardati, è difficile non lasciarsi trasportare dalla preoccupazione di risultare OK nelle foto e nella vita.

E allora, come comportarsi con i figli dell’era digitale? Come possiamo aiutare i ragazzi a sviluppare uno spirito critico che permetta loro di decodificare meglio i messaggi che arrivano dai commenti e li protegga dall’ossessione di non essere mai abbastanza (belli, di successo, magri, bravi, conosciuti)? Chi può aiutarci a portare avanti questo difficile compito?

Proviamo a chiedere aiuto alle influencer stesse e veicoliamo i messaggi positivi delle ragazze che a loro volta sono state oggetto di body shaming o di cyberbullismo ma hanno avuto la forza di rispondere facendosi portavoce di un messaggio tutt’altro che scontato e di grande importanza per la prevenzione dei disturbi del comportamento alimentare.

Se infatti nel mondo sono 55 milioni le ragazze oggetto di cyberbullismo, a causa di critiche crudeli gratuitamente dispensate contro un particolare del corpo imperfetto o presunto tale, è anche vero che molte sono  influencer e modelle bellissime. Secondo una ricerca effettuata dal marchio cosmetico Rimmel 115 milioni di immagini vengono cancellate dai social ogni anno a causa del beauty cyberbullismoTuttavia il vento sembra stia cambiando.

#Bodypositive

Si sta sviluppando in rete una nuova forma di protezione al femminile che dietro gli hashtag #bodypositive o #bodyshamingisforlosers, #Iwillnotbedelated o #sharenotshame, vuole interrompere la maniacale distruzione del difetto fisico o di chi lo espone e sostenere, invece, la perfetta imperfezione, come valore fondamentale per essere se stessi al meglio e migliorarsi, partendo dalla verità e non dalle illusioni.

Laura Brioschi e la sua Body Positive Catwalk, Cristina Fogazzi, meglio conosciuta come l’Estetista Cinica, che fa dell’accettazione un mantra quotidiano a cui aggiungere una positiva dose di ironia e cura di sé, ne sono esempi.

La stessa Chiara Ferragni, l’influencer delle influencer, più volte colpita dal cyberbullismo, ha da poco condiviso foto in cui racconta momenti di insicurezza sulla percezione del suo corpo che, come quello di chiunque, è in continuo cambiamento.

Questo è quello che risponde Lady Gaga ad un commento negativo su un presunto aumento di peso: “Ho sentito che il mio corpo è argomento di discussione, quindi volevo dire che sono orgogliosa del mio fisico e che voi dovreste essere orgogliosi del vostro allo stesso modo. Non importa chi siete o cosa fate. Vi potrei dare milioni di ragioni sul perché non dobbiate soddisfare le aspettative di nessuno per avere successo. Siate voi stessi, incessantemente. Questa è la stoffa di cui sono fatti i campioni.”

Il messaggio che anche noi di Nutrimente Onlus veicoliamo nei nostri progetti di prevenzione con i ragazzi è proprio quello di rispettare le proprie inclinazioni e i propri desideri, ponendosi obiettivi realistici e considerando sempre che il valore personale non dipende dalla forma fisica.

Progetto Spazio ai genitori

Il nostro progetto Spazio ai genitori, nella forma di gruppi di auto mutuo aiuto (AMA), nasce con l’obiettivo di dedicare un’attenzione particolare ai genitori, in particolare al ruolo e all’importanza che ricoprono nella lotta ai Disturbi alimentari anche  interrogandosi su temi legati all’autostima e allo spirito critico dei ragazzi.

5 SUGGERIMENTI PER AIUTARE I RAGAZZI AD ACCETTARE LA LORO IMPERFEZIONE

  1. Imparare a tollerare i loro piccoli o grandi insuccessi e parlarne come eventi isolati e non caratteristiche personali.
  2. Stimolarli a potenziare le risorse investendo su ciò che amano fare e a riflettere sul fatto che molte delle cose che li rendono davvero felici non necessitano mai di un fotoritocco.
  3. Consigliare loro hashtag da seguire o articoli da leggere che perseguano gli obiettivi di cui abbiamo trattato, favorendo un atteggiamento critico e un’analisi delle fonti.
  4. Sottolineare come l’accettazione sia la base per il miglioramento e non l’abbandono delle speranze.
  5. Essere attenti ai loro modelli di riferimento e stimolare analisi e discussioni per non perdere il contatto con il loro modo di sentire e pensare.

Per domande o dubbi su quanto esposto, per perplessità su comportamenti percepiti come delicati o a rischio, per richieste su strutture da contattare o atteggiamenti da non trascurare, gli esperti di Nutrimente Onlus sono a vostra disposizione al numero 3335600344 o via mail all’indirizzo teennutrihelp@gmail.com.

Ilaria Mandolesi

FONTI: 
20 celebrità che hanno distrutto via social chi le ha sottoposte a body shaming
Beauty Cyberbullismo: essere criticati per il proprio corpo
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