Quando la dieta è pericolosa

Questa settimana la rubrica Teen Nutritional Help, in seguito alla settimana che ha visto protagonisti gli eventi della Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla in favore della prevenzione e la cura dei disturbi alimentari il 15 marzo, si occupa di dis-educazione alimentare e di diete che forniscono l’illusione di risultati rapidi e “miracolosi”.

Vista l’importanza della giornata a livello preventivo/educazionale, è doveroso elencare però un po’di numeri riferiti alla popolazione italiana stilati dal Ministero della Salute: la prevalenza per AN varia dallo 0.2 al 0.8 % e per BN dall’1 al 5%, tali dati sono in linea con i valori degli altri paesi.

“La sensazione è che oggi qualsiasi persona con una bella presenza e una vivace parlantina, può mettersi davanti a una telecamera e descrivere la sua dieta miracolosa

 Vorremmo partire da questa frase volutamente provocatoria dell’articolo che condividiamo, per analizzare la situazione attuale circa le abbuffate di informazioni  a cui ciascuno di noi rischia di andare incontro nella rete, in tv, in libreria, sui social, in merito all’alimentazione.  

Queste nozioni dietetiche e nutrizionali, talvolta prive di evidenza scientifica o con deboli teorie suffragate solo da qualche studio statisticamente non significativo, possono contribuire ad alterare, persuadere e indebolire la percezione della realtà e/o convincere chi già ha un’alterata percezione del proprio corpo ad abbandonarsi a promesse di dimagrimento facile.

Possiamo considerarle come un possibile allarme, un cofattore nell’insorgenza dei DCA. È bene quindi aiutare i lettori a discernere fra notizie surrogate da dati di esperti e nozioni divulgate dal “sentito dire”, con incontri nelle scuole, campagne di sensibilizzazione, giornate formative, anche per gli specialisti del settore, incremento della consapevolezza del ruolo educativo dei genitori tra le mura domestiche, dove sono loro i responsabili del controllo dei figli.

Paradossalmente, siamo propensi ad affidare l’educazione alimentare dei nostri figli a personaggi non sempre qualificati, ritenuti “istruiti ed esperti” solamente perché visibili sul grande schermo ignorando invece che siamo la patria della Dieta Mediterranea (Patrimonio Unesco,2010) studiata e copiata da tutta la comunità scientifica e con evidenze statisticamente significative in termini di prevenzione di obesità, diabete e malattie cardiovascolari.

http://www.ilfattoalimentare.it/diete-pericolose-tv-internet.html

Nicola Sonzogni

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