Body Shaming e fat talking: le tendenze estive che minano l’autostima

body shaming e chiara ferragni
La rubrica Teen Nutritional Help si trasferisce sotto l’ombrellone per origliare i discorsi più gettonati dell’estate, gli argomenti con cui si è soliti intrattenersi durante le vacanze al mare, quando l’esposizione del proprio corpo raggiunge i massimi livelli. Sul podio troviamo, purtroppo, il Body Shaming e il Fat Talk.
Non è concessa immunità, né giustificazioni post partum.
Nemmeno per Chiara Ferragni e le sue amiche
Scopriamo insieme di cosa si tratta.

Il Body Shaming è una nuova tendenza che si fonda sul prendere in giro in modo ripetuto le forme del corpo delle persone, in modo particolare delle donne, attraverso i social. Un vero e proprio allarme sociale stando ai numeri: infatti ben una donna su 2 (48%) afferma di essere giudicata per i chili di troppo soprattutto in questo periodo dell’anno e non solo dagli haters (persone che frequentano la rete per erogare insulti gratuiti)!
Questo è ciò che emerge da un’indagine promossa da Nutrimente Onlus, associazione per la
prevenzione, la cura e la conoscenza dei disturbi del comportamento alimentare, condotta su circa 4000 italiani tra uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 55 anni, realizzato attraverso un
monitoraggio online sui principali social network, blog, forum e community dedicate.

È recente l’intervento di Chiara Ferragni contro l’abitudine di commentare le morbidezze del corpo femminile in maniera negativa (body shaming, in inglese) a seguito di un articolo del Corriere della sera che definiva ’rotonde’ le amiche con cui si intratteneva in spiaggia in occasione del suo addio al nubilato.

L’altra faccia della medaglia, rispetto al body shaming, è il Fat Talk: l’abitudine di parlare del sentirsi grassi. Si inizia condividendo l’impressione che il costume non ci sta come vorremmo e si finisce con l’autoflagellarsi perché non si corrisponde a canoni di bellezza estremizzati e irraggiungibili.

Il trait d’union fra le due correnti è un senso d’inadeguatezza, frustrazione, insicurezza che minano l’autostima e che preparano terreno fertile per comportamenti alimentari scorretti: il cibo rischia di diventare consolazione per contrastare stati d’animo difficili da gestire o il nemico contro cui combattere col rischio di sviluppare disturbi alimentari.
In entrambi i casi un’ossessione da cui è importante imparare a difendersi!

ECCO I 5 CONSIGLI DEGLI ESPERTI PER CONTRASTARE IL FENOMENO ‘BODY SHAMING’

1) RIDIMENSIONA IL VALORE DEI SOCIAL
La vita reale è fatta di relazioni vere e tangibili e tu sei molto più di ciò che dice la tua bilancia. Chi scatena la propria aggressività dietro uno schermo non merita la tua attenzione. Guarda le atlete delle Olimpiadi: la loro bravura prescinde dalle critiche ricevute per la forma fisica. Ricorda, infine, che il peggior giudice di te stesso sei tu!

2) SVOLGI ATTIVITÀ PER FARE UN PO’ PACE CON IL TUO CORPO
Puoi provare a riprendere confidenza con il tuo corpo scoprendolo gradualmente.
Se proprio non te la senti di metterti in costume quest’anno, condividi la tua preoccupazione con i tuoi familiari e sii libera di proporre una scelta diversa. Nuota, cammina, scegli attività che aumentino la consapevolezza del tuo corpo e della sua utilità.

3) CONSIDERA L’EFFETTO DELL’UMORE SULLA PERCEZIONE DELLA TUA IMMAGINE NELLO SPECCHIO
La percezione del tuo corpo spesso dipende dall’umore (quando siamo tristi o arrabbiati ci percepiamo brutti!). Non temere di condividere le tue emozioni con i tuoi amici o familiari.

4) LA TUA FORMA FISICA INDICA LA TUA SALUTE, NON IL TUO VALORE PERSONALE
Un corpo sano è un corpo che si alimenta in maniera corretta, che fa attività fisica in quantità adeguate e che si prende cura di sé. Un eccesso o una deprivazione di cibo, inadatta al proprio stile di vita, alla propria età e alla propria altezza rappresenta una minaccia per il tuo benessere e non ha nulla a che fare con il tuo valore personale.

5) RICONOSCERE LE TUE DIFFICOLTÀ, E’ IL PRIMO PASSO PER AFFRONTARLE
Se ti senti a disagio con il tuo corpo e questo occupa molto spazio nei tuoi pensieri, limitando la tua libertà di goderti le vacanze, ricordati che ci sono dei professionisti del settore che, al rientro dalle vacanze, possono aiutarti a ritrovare un rapporto sano col tuo corpo.

Ilaria Mandolesi

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