I docenti del “Master di Alta Formazione in Clinica dei Disturbi Alimentari” presso Spazio Iris: Simona Anselmetti

simona anselmetti

Conosciamo i docenti che insegneranno al Master di Alta Formazione in “Clinica dei Disturbi Alimentari”, realizzato con la collaborazione di Spazio IRIS e con il patrocinio di SFU – Sigmund Freud University Milano – PsicologiaCoordinamento nazionale disturbi alimentariSIPA • Società Italiana di Psicopatologia dell’AlimentazioneStudi CognitiviScuola di Psicoterapia Mara Selvini Palazzoli.

Simona Anselmetti è Psicologa Psicoterapeuta, Terapeuta, Supervisore e Facilitator EMDR, Facilitator Trauma Center Trauma Sensitive Yoga (TCTSY-F), Insegnante Certificata di Odaka Yoga e Neuropsicologa.

Ha iniziato la propria attività lavorativa presso l’Ospedale San Raffaele nel Dipartimento di psichiatria generale, ma si è poi dedicata principalmente a due aree cliniche: i disturbi alimentari e la cura del trauma.

Lavora da 15 anni nel trattamento dei disturbi alimentari come consulente presso l’ASST Santi Paolo e Carlo presso il Dipartimento di Salute Mentale, Ambulatorio per i Disturbi Alimentari.

È socio fondatore dell’Associazione Nutrimente Onlus, per la Prevenzione dei Disturbi Alimentari. Forma insegnanti di yoga e psicoterapeuti all’utilizzo dello yoga come integrazione della cura.

La lezione della dr.ssa Anselmetti

La dottoressa Anselmetti parlerà dell’interazione tra corpo e psiche nei disturbi alimentari. Proprio perché si tratta di patologie molto complesse, la cura necessita di un intervento multidisciplinare ed integrato, come da linee guida internazionali, che deve includere la presenza di diversi professionisti, inclusi medici specialisti di diverse discipline, che lavorano come un tutt’uno in sintonia.

Anche la psicoterapia dovrebbe dunque essere integrata e considerare terapie sia bottom-up (che partono dal corpo per permettere di sentire, accettare e comprendere emozioni e sensazioni, come EMDR, Yoga, Mindfuless ecc.) che top-down (psicoterapie classiche, che partono dal lavoro cognitivo per arrivare a gestire le emozioni e alla risoluzione del sintomo).

Spesso quando sono presenti eventi traumatici/stressanti nella storia di vita l’approccio bottom-up (è quello che risulta maggiormente utile all’inizio della terapia poichè aiuta a diventare consapevoli delle proprie emozioni, sensazioni e la loro provenienza, accettando che ci siano senza sentirsi per questo di valere meno.

La sessione intende chiarire il concetto di trauma e il collegamento con la difficoltà di riconnesione con il proprio corpo, presentando gli approcci terapeutici bottom-up che sono al momento maggiormente validati dagli studi scientifici e dalla ricerca clinica (EMDR e Trauma Sensitive Yoga).

La locandina con il programma del Master

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