Paolo Cognetti e Nutrimente: il resoconto

paolo cognetti

Giovedì, 17 novembre 2016, presso il Santeria Paladini di Città Studi, che ha fatto da confortevole e accogliente cornice, si è svolto il primo aperitivo letterario di Nutrimente Onlus. Una serata in cui la dr.ssa Giuseppina Di Carlo e lo scrittore Paolo Cognetti si sono incontrati per parlare di anoressia da un punto di vista psicologico e letterario.

 

Paolo Cognetti e la dottoressa Di Carlo hanno parlato di anoressia e letteratura al Santeria di via Paladini a Milano. Dopo una breve presentazione dell’ ospite e del lavoro svolto dalla nostra associazione, Cognetti e la dr.ssa Giuseppina Di Carlo hanno chiacchierato di anoressia, adolescenza e  difficoltà di diventare grandi.  Il punto di partenza è stato offerto dalla storia di Margot, personaggio di finzione, ma in cui molte ragazze potrebbero riconoscersi, raccontata in Pelleossa, racconto scritto da Cognetti, presente nella raccolta “Una cosa piccola che sta per esplodere”.

La storia di Margot è quella di tante ragazze

Quella di Margot è stata una testimonianza, seppur letteraria, su cosa significa soffrire di anoressia in adolescenza, del vissuto di ribellione che a volte accompagna questa malattia e della ricerca di un’identità che spesso si crede di trovare nella magrezza. Una magrezza che si cerca di ottenere con l’ascetismo di un monaco ovvero con l’astensione dal cibo, col bisogno di mantenere un rigido autocontrollo sul proprio peso corporeo e con la dolorosa necessità di affermare questa “sono io e io non sono voi”.

Una storia di anoressia che si svolge in un centro di cura sperduto nelle Alpi Svizzere, dove la calma tranquillità del paesaggio viene scossa dalle lotte intestine tra le ragazze per decretare tra  di loro chi è la più forte e la più magra, quindi degna di comandare tutte le altre, e la lotta di ogni ragazza che arriva a considerare il cibo come un nemico.

Due momenti importanti della serata sono stati l’esperienza di Paolo Cognetti riguardo ai Disturbi Alimentari per spiegare perchè spesso gli si chieda come è stato così bravo a raccontare una storia intimamente femminile e gli interventi della psicoterapeuta Giuseppina Di Carlo che hanno contestualizzato il racconto dando la spiegazione psicologica e alcune indicazioni sul lavoro terapeutico di un disturbo di cui spesso si parla, ma di cui si conosce ancora troppo poco.

Ringraziamenti

Un ringraziamento a chi ci ha ospitato, i ragazzi del Santeria Paladini che hanno messo a disposizione dell’associazione una sala accogliente dove è stato possibile di parlare di temi scomodi e dolorosi e che ci hanno coccolato dopo con cocktail preparati alla perfezione e comfort food!

Un ringraziamento sincero a Paolo che ha accettato subito di prendere parte al nostro progetto e che per presenziare ha dovuto interrompere il tour promozionale dell’ultimo romanzo, appena uscito per Einaudi, “Le Otto Montagne” e per essere stato con noi con il corpo, con la mente e anche con l’anima.

Infine un ringraziamento a coloro che sono intervenuti, a quelli che dopo si sono fermati con noi chiedendo come aiutarci nel nostro lavoro e a chi ci supporta sempre!

Ci avete commossi.    

PS. Per gli eventi futuri aiutateci a scoprire libri, film o canzoni che raccontino i disturbi alimentari che possano essere utilizzati a scopo divulgativo o a sensibilizzare sul tema!

Al seguente link il video con alcuni momenti della serata:

video dell’aperitivo letterario 17/11/2016

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