Nutrimente su Vanity Fair: la storia di Rebecca

 

IMG_2307Ecco alcuni stralci dell’intervista di Rebecca, paziente con Disturbo Alimentare che ha partecipato a differenti nostri progetti. Ringraziamo Rebecca per averci raccontato la sua storia!

«Dopo la separazione sono rimasta a vivere a casa solo con mia madre ed è diventato più difficile ingannarla perché guardava se mangiavo o se saltavo i pasti. Il momento peggiore era la colazione, quando eravamo faccia a faccia ed era difficile escogitare un modo per non mangiare ciò che mi metteva davanti. Così inventavo mille scuse, come il mal di pancia». Per Rebecca smettere di mangiare significava navigare verso un’isola felice dove solo lei poteva arrivare. Voleva dire trovarsi nell’unico posto dove poteva avere tutto sotto controllo, visto che, intorno a lei, tutto si stava sgretolando.

«All’uscita da scuola mi è venuta a prendere e quando sono salita in macchina mi ha portata in ospedale. Così sono iniziati i day hospital in cui mi facevano le analisi del sangue, incontravo lo psicologo, la dietista. A ripensarci ora sembra assurdo, ma nonostante le parole dei medici continuavo a pensare che non mangiare fosse giusto».

«Celebravamo i miei piccoli miglioramenti senza dircelo, una volta mi ha portata a fare un aperitivo e per me è stato bellissimo. Il giorno prima ero riuscita a mangiare quel benedetto piatto di pasta».

Tutta l’intervista la trovate qua: http://www.vanityfair.it/news/italia/16/01/30/anoressia-storia-adolescente-rebecca

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