Insegnare l’educazione a tavola promuove l’autonomia nei figli, la capacità di relazionarsi e accresce la loro autostima.
Come vivere il momento del pasto serenamente in dieci semplici regole.
Il nuovo anno si avvia con una rubrica Teen Nutritional Help che ha l’intento di sottolineare non solo la problematicità dei disturbi alimentari, ma soprattutto la possibilità di prevenirne l’insorgenza a partire da piccoli gesti quotidiani, a cominciare dalla tavola. Intendiamo infatti inaugurare il 2018 con un tema incoraggiante sul piacere della tavola in famiglia.
Condividiamo, quindi, un articolo della pagina per le famiglie “Family Welcome” , che sottolinea in modo molto delicato la possibilità del rispetto delle regole della buona educazione durante il pasto, senza per questo conferire alla tavola con i bambini l’aspetto spesso descritto dai genitori di un vero e proprio campo di battaglia.
Dopo le lunghe vacanze da scuola, le tavolate e i pasti seguiti dai dolciumi ritrovati nelle calze della Befana, ritornare alla routine non è facile soprattutto per i bambini.
Questo articolo sottolinea l’importanza delle regole, non solo come concetto educativo, ma soprattutto come mezzo per ottenere dal pasto ciò che più è importante per la famiglia: il piacere della condivisione. Il decalogo presentato si pone quindi non solo come aiuto ai genitori che vivono il momento del pasto con fatica, ma vuole incitare le famiglie a privilegiare una comunicazione coerente, basata sul rispetto del momento del pasto come occasione di scambio relazionale e non di conflitto. “Insegnare ai bambini a stare a tavola incoraggia l’autonomia, accresce la loro autostima, la loro capacità di indipendenza e l’attitudine a relazionarsi con gli altri. È’ un successo più di quanto sembri.”
I pazienti con disturbo alimentare raccontano sovente che l’atmosfera a tavola nelle proprie famiglie era spesso tesa e intrisa di conflitti. Il cibo assumeva valenze emotive importanti, sia nell’eccesso sia nella riduzione dello stesso. I piccoli gesti quotidiani, fin dalla prima infanzia, possono costituire un significativo fattore protettivo per l’insorgenza di una problematica alimentare.
http://www.familywelcome.org/
“Insegnare ai bambini a stare a tavola non è solo un fatto di regole. E’ soprattutto una condivisione di valori e la sfida da vincere credo sia proprio renderli partecipi di tutto questo.”
Elisabetta Costantino
